Quest'anno per la prima vengono aperti al pubblico “I luoghi nascosti di Ermenegildo Zegna” (domenica): un percorso tra arte, architettura e natura che tocca eccezionalmente il giardino dell'abitazione di Ermenegildo Zegna (realizzato da Otto Maraini e Pietro Porcinai) e il piccolo cinema privato appena restaurato (attiguo alla Sala Quadri con le tele di Ettore Pistoletto, papà di Michelangelo Pistoletto e realizzato da Otto Maraini) dove verrà proiettato il documentario “Dalla Lana al Tessuto”, Istituto Luce, 1939.
Le Giornate FAI di Primavera sono anche l'occasione per mostrare al pubblico, all'interno di Casa Zegna, alcune attività della Fondazione Zegna dedicate all’educazione e formazione dei giovani: nell’ambito del progetto di arte contemporanea ALL’APERTO, le tre artiste Alek O., Laura Pugno (in collaborazione con Diogene Lab, Torino) e Valentina Vetturi, hanno lavorato per un anno a stretto contatto con la comunità e le scuole di Trivero per realizzare interventi e progetti legati al territorio.
Riconfermata, in virtù della grande richiesta, l'apertura del Lanificio Ermenegildo Zegna con visite guidate (solo il sabato e solo su prenotazione) e dell'archivio storico.
Su tutto il territorio dell’Oasi Zegna e in particolare nei dintorni di Trivero, il Consorzio Turistico offre menù speciali con ricette primaverili (da non perdere l’Alpen Stube a Caulera - struttura disegnata da Luigi Vietti - e l’Agriturismo Oro di Berta, vecchio opificio in stile a Portula di Trivero). Nei dettagli i menù completi!