
L’acqua va portata tenendo in considerazione
due fattori: il peso (che in questo caso incide molto su quello complessivo del
bagaglio) e le condizioni del tracciato che ci apprestiamo a seguire. Qualora
lungo il percorso siano presenti fontane, o altre fonti di approvvigionamento
come chioschi ecc., la quantità da portare nello zaino potrà ridursi
considerevolmente, a beneficio della nostra schiena e di altre eventuali
dotazioni utili da portare dietro. Di base, è meglio portare con sé almeno un
litro d’acqua.
Sarà utile anche un contenitore –
termico, se le condizioni climatiche sono aspre – con del cibo. È preferibile
che il pasto contenga una buona dose di carboidrati e di proteine (del riso abbinato
a una fonte proteica come tonno, carne, formaggi, andrà benissimo).
Se si vuol
risparmiare spazio nello zaino e non si hanno troppe pretese in fatto di
gastronomia, qualche barretta energetica sarà sufficiente. Indispensabile, una
copertura antipioggia per sé e per lo zaino: il meteo è imprevedibile, e a
fronte di un sovraccarico quasi impercettibile questa potrà metterci al riparo
da inconvenienti climatici.