Rebecca Moccia da alcuni anni esplora le atmosfere e le “temperature” dei luoghi, indagando i contesti spazio/temporali in cui le relazioni umane e non umane si sviluppano e puntando i riflettori sulle influenze reciproche tra emozioni e luoghi. Il progetto site-specific sviluppato per Casa Zegna si concentra sulle trasformazioni atmosferiche
e attinge alle peculiarità dello spazio per costruire una riflessione dedicata al legame tra mutamenti climatici e ambientali e temperamenti di coloro che li sperimentano.
Il titolo e sottotitolo della mostra ATMOSFERICA. Stagioni e temperamenti
raccontano la volontà di indagare le modalità in cui si forma l’affettività umana in relazione all’ambiente che ci circonda, e come l’impatto di uno sviluppo non sostenibile, che ne altera ritmi ed equilibri, si riflette anche sulla nostra sfera percettiva ed emotiva.
Il progetto scaturisce dalle numerose visite di Rebecca Moccia a Casa Zegna e all’Oasi Zegna, il territorio di 100 km quadrati che circonda l’omonimo lanificio, voluto e creato da Ermenegildo Zegna all’inizio del secolo scorso come modello unico di coscienza sociale e ambientale.
L’esposizione prende vita nell’ex giardino d’inverno di Casa Zegna, ambiente completamente vetrato dove la luce cambia a seconda dell’orario e della stagione e dove il condizionamento artificiale della temperatura è ridotto ai minimi termini. Lo spazio, che offre una simbiosi quasi totale con il paesaggio montano circostante, si trasforma con ATMOSFERICA in un organismo vivente attraverso l’uso attento del tessuto
, elemento su cui si fonda la rispettosa collaborazione tra Fondazione Zegna e l’ambiente.
L’opera di Rebecca Moccia concepisce due diverse atmosfere ambientali in tessuto, l’una legata al caldo e l’altra al freddo, restituiti in maniera visiva e tattile. L’artista intreccia materiali opposti
che disperdono o trattengono il calore, consentono o impediscono il passaggio della luce, ammorbidiscono o acuiscono gli effetti sonori che si diramano nello spazio per vestire l’architettura di Casa Zegna. Il passaggio delle temperature è enfatizzato anche attraverso l’uso di colori freddi per la stagione estiva e di colori caldi per quella invernale.
I tessuti modellano l’ambiente anche attraverso moduli di forme scultoree che disegnano zone intime e spazi in cui sostare, realizzate in collaborazione con il laboratorio di Manifattura Tessile della Comunità di San Patrignano
. Le opere sono affiancate da arazzi tessuti a mano che restituiscono simbolicamente il rapporto fisico tra luoghi, corpi e temperature.
Nelle opere in mostra Moccia non racconta le temperature e il loro impatto solo attraverso le informazioni delle Termografie ma rende i filati tessuti e i materiali e la loro vicinanza tattile ai nostri corpi rivelatori di un inconscio rapporto con l’ambiente, una connessione tra i luoghi e le percezioni. ILARIA BONACOSSA
La mostra ATMOSFERICA. Stagioni e temperamenti si inserisce nel percorso che Fondazione Zegna dedica alla relazione tra natura, arte e scienza, avviato nel 2020 con il piano di rinnovo boschivo Zegna Forest
volto a monitorare lo stato di salute dell’Oasi Zegna. L’ecosistema che ospita è al centro di un piano di rigenerazione della durata di un decennio, che coinvolge diversi artisti nell’interpretazione degli aspetti filosofici, visivi ed emotivi che evoca (Laura Pugno, 2021; Emilio Vavarella, 2022; Roberto Coda Zabetta, 2023).
GIORNI E ORARI DI APERTURA:Apertura: tutte le domeniche dal 25 maggio al 17 novembre 2024 dalle 11:00 alle 17:00
Aperture straordinarie: sabato 25 maggio, sabato 1 giugno
Ad agosto aperto tutti i giorni
Ingresso: intero 7 euro, ridotto 5 euro
L'ARTISTA
Rebecca Moccia (Napoli,1992) è un’artista la cui pratica transdisciplinare è stata esposta in istituzioni pubbliche e private tra cui: Fondazione Sandretto Re Rebaudengo (Torino), International Short Film Festival (Oberhausen), Fondazione ICA (Milano), Jupiter Woods (Londra), Mazzoleni (Londra-Torino), Istituto Italiano di Cultura (Bruxelles), Fondazione Morra Greco (Napoli), Museo del Novecento (Firenze), MACRO (Roma), Museo d’Arte Contemporanea di Villa Croce (Genova), ENSBA (Lione), Academiae Youth Art Biennale (Brixen). Rebecca Moccia è co-fondatrice di AWI – Art Workers Italia un’associazione nata per tutelare i diritti delle lavoratrici e dei lavoratori dell’arte.Nel 2021 Moccia vince la borsa di ricerca internazionale promossa dal Ministero della Cultura (DGCC) nell’ambito del programma Italian Council X per il progetto “Ministry of Loneliness”, una collaborazione con Magazzino Italian Art (New York), Outset England (Londra), Nanzan University (Nagoya). Nel 2024 rappresenterà l’Italia alla 15ª Biennale di Gwangju (Corea del Sud).