Domenica 17 novembre, in occasione della
Settimana della Cultura d’Impresa,
Casa Zegna aprirà eccezionalmente le porte dell’archivio per svelare il suo patrimonio più prezioso: i
campionari storici.
Tema della XXIII rassegna di eventi promossa da Confindustria che si terrà dal 14 al 28 novembre è “
Mani che pensano. Intelligenza Artificiale, arte e cultura per il rilancio dell’impresa”
.
“Heritage Day” offre un’opportunità unica per conoscere il patrimonio storico dell’azienda che ispira oggi sia la
creatività delle persone che lavorano nella
progettazione dei tessuti, sia il profondo impegno verso l’
innovazione e la
digitalizzazione dei documenti.
La
digitalizzazione dei campionari di Casa Zegna rappresenta un passaggio fondamentale per valorizzare e preservare il ricco patrimonio tessile dell’azienda, rendendolo accessibile e fruibile in modo rapido ai designer e ai ricercatori. Questo processo, che integra artigianalità e tradizione con l’innovazione digitale, ha un ruolo chiave nella valorizzazione del patrimonio culturale e creativo dell’impresa.
A partire dal
Tessuto N.1 realizzato da Ermenegildo Zegna, la visita all’archivio sarà un viaggio nella storia della moda maschile dell’ultimo secolo tra
tradizione e innovazione: una storia che prende forma dagli appunti del fondatore, dai suoi disegni e dalle ricette annotate accanto ai campioni di stoffa che ancora oggi sono
fonte di ispirazione per i tecnici e i creativi. Così il Tessuto N° 1 è stato reinterpretato a distanza di un secolo, in occasione del Centenario aziendale; la stoffa Electa, che dagli anni Trenta è arrivata sino a noi, così come il 120.000 nato nel 1961, e altri ancora.
Oltre ai campionari di Ermenegildo Zegna, saranno straordinariamente mostrati ai visitatori anche i fondi Claude Frères ed Heberlein
:
I
169 campionari Claude Frères conservati in archivio, si distinguono per la ricchezza dei tessuti cardati. Rivisitati nelle nuove collezioni, con la loro texture morbida e i colori melange, sono frutto di una lavorazione tradizionale che dona ai capi una consistenza ricca e calda, ideale per l’abbigliamento invernale.
Il
Fondo Heberlein, costituito da
oltre 2000 volumi, emerge per la varietà di stili e motivi che documentano l’evoluzione del gusto e della moda del Novecento attraverso fantasie colorate ottenute con tecniche raffinate di stampa: un punto di riferimento per i
designer di accessori tessili, sempre impegnati in una ricerca stilistica in equilibrio tra tradizione e sperimentazione.
Orari visite guidate: 11.30 / 14.30 / 16.00
Quota di partecipazione: 10 euro
Prenotazione obbligatoria:
casazegna@fondazionezegna.org
N.B. La visita all’archivio non è accessibile per chi ha difficoltà motorie.
Domenica 17 novembre sarà inoltre
l’ultimo giorno di apertura al pubblico della mostra dell’artista Rebecca Moccia «
ATMOSFERICA. Stagioni e temperamenti» e della mostra fotografica «
Mimmo Jodice. Oasi» (orari di apertura: 11-17).
Non sono ammessi animali.