Tra i silenzi del Bosco del Sorriso e le curve leggere del Labirinto di Stavello, si apre uno spazio sospeso, dove l’incontro con Madre Terra diventa esperienza sensoriale e trasformativa. È qui, nella cornice naturale dell'Oasi Zegna, che prende forma una giornata dedicata alla celebrazione della vita, della luce e della creatività.
Il Labirinto di Stavello, luogo carico di simboli e significati, è il cuore spirituale dell’incontro. Camminarlo diventa un gesto rituale, un percorso che invita ad abbandonare il superfluo, per ascoltare la propria voce profonda. Ogni curva è un passaggio, ogni passo un’apertura verso l’interiorità e il risveglio del potenziale creativo.
L’evento si svolge in occasione di "Beltane", antica festa legata alla fertilità della Terra, momento propizio per accogliere l’energia dell’espansione e del rinnovamento. Attraverso pratiche corporee, creative e rituali, si esplora la relazione con i quattro elementi — Terra, Aria, Acqua e Fuoco — entrando in sintonia con i ritmi sottili della natura e lasciandosi guidare dalla sua forza vitale.
Nel cammino condiviso, la foresta diventa maestra e specchio. Il Bosco del Sorriso si rivela, passo dopo passo, come uno spazio sacro in cui la natura parla, se ascoltata con cuore aperto. Tra respiri consapevoli, canto spontaneo e presenza, si apre un dialogo silenzioso con gli alberi, i suoni, i profumi. Un viaggio che espande il corpo energetico e risveglia la memoria ancestrale del legame con il vivente.
Il cerchio si chiuderà nell’Eremo di Maria, con la creazione di un mandala dedicato all’energia del femminile e con un gesto simbolico: piantare nella terra i propri semi, come promesse di bellezza e trasformazione.