
Le proprietà del salice come antinfiammatorio ed antipiretico risalgono a millenni fa quando si trovano le prime tracce scritte in una lastra babilonese in terracotta. Nell’arco della storia a questa pianta sono sempre state attribuite capacità di essere resistente all’acqua fredda, perciò poteva essere d’aiuto a prevenire e curare le malattie da raffreddamento tipiche del periodo invernale.
Ha proprietà febbrifuga, analgesica, antinfiammatoria, antireumatica, antireumatica, oltre ad un’azione sedativa sul sistema nervoso centrale.
Nella corteccia e nei suoi giovani rami troviamo un complesso costituito da sostanze tanniche e resinose e soprattutto la salicina da cui deriva l’acido salicilico, precursore dell’ acido acetilsalicilico presente nell’aspirina.
ESTRATTI
La tintura madre (°) preparata dalla corteccia dei giovani rami di Salix alba è un sostegno per il sistema nervoso centrale aiutando in caso di insonnia, ansia ed angoscia. Utile in caso di anemia, sostiene il sistema ormonale femminile e i disturbi mestruali.
Ha un’ottima azione antinfiammatoria quindi è utile anche per abbassare la febbre, alleviando i sintomi di raffreddore ed influenza, scioglie anche le contratture muscolari ed è indicato nel trattamento di stati infiammatorie e dolorosi.
Indicato quindi in caso di infiammazione, febbre, influenza, reumatismi e dolori vari.
Willow (°°) è il rimedio floreale del dott. Bach ottenuto da Salix Vitellina che aiuta le persone in caso di rancore e risentimento, grande amarezza, accompagnate da aggressività, irritabilità e delusione verso la vita.
Aiuta a vedere le avversità e le crisi come possibilità, attivando le forze per rinascere alla vita. Sostiene nella presa di coscienza di diventare protagonisti del proprio cammino, ritrovando gioia di vivere e una vitalità globale, annullando un atteggiamento di vittimismo.