Rolando, che si occupa di outdoor education, è una delle tante persone a ritenere che la natura vada vissuta in tutte le stagioni, perché ogni periodo ha qualcosa da insegnarci. E i boschi in inverno ci insegnano - e mai come quest’anno la lezione sarà preziosa - a essere pazienti e resilienti.
L’inverno all’Oasi Zegna ci induce a osservare, a metterci all’ascolto dei rumori che diventano più rari, a godere della quiete, a osservare le tracce degli animali.
Lo spettacolo del Foliage ha ceduto il passo a quello della neve. E ci si può dedicare alla scoperta del paesaggio, perché senza rami frondosi il panorama è libero, pulito.
“Questo momento è ideale per godere dei paesaggi distanti - conferma Stefano Maffeo, coordinatore delle guide di OverAlp - Specie se c’è il vento che spazza via la nebbia, è bellissimo salire fino al santuario di San Bernardo e dà lì, approfittando del fatto che non ci sono foglie a intralciare la vista, godere del panorama sulla Pianura Padana e sull’arco alpino con lo spettacolo del Monte Rosa”.