INIZIARE PER GRADI. Ideali per il battesimo sono cime con dislivelli minimi, all’Oasi Zegna, ad esempio, è ideale la zona del Monticchio che ha una salita sui 400 metri ed è appropriata anche dal punto di vista della lunghezza dell’escursione.
RIVOLGERSI A UN ESPERTO. Una guida sarà in grado di mostrare la tecnica della salita con le pelli di foca e della discesa fuori pista che deve fare i conti una neve che cambia più volte lungo i pendii. Muoversi correttamente significa faticare meno e divertirsi di più. In questo periodo l’attività delle guide continua, nel rispetto del Dpcm. L’escursione di sci alpinismo, per sua natura, prevede piccoli gruppi e una grande distanza di sicurezza tra le persone. In fase di salita, ad esempio, stare distanti è necessario per non caricare troppo il manto nevoso.
L’ATTREZZATURA DI AUTOSOCCORSO. La sicurezza è fondamentale. Capire bene il funzionamento dell’attrezzatura obbligatoria di autosoccorso (Artva, pala e sonda) è necessario.
I BOLLETTINI METEO. In qualunque regione, zona o montagna si desideri andare, prima di partire per l’escursione bisogna consultare i bollettini regionali sul pericolo valanga. Sono utili anche per capire quale versante della montagna è più sicuro in quella determinata giornata.
STABILIRE UN ITINERARIO E NON ANDARE MAI SOLI. Altra regola aurea è sapere dove si va, stabilire un itinerario, sapersi orientare con cartina, gps o bussola. Mai andare soli e tenere conto del fatto che il cellulare in montagna non sempre ha copertura.
ABBIGLIAMENTO, OCCHIALI E CREMA. Vale la regola del vestirsi a cipolla o a strati, perché la temperatura cambia a seconda del momento della giornata e del versante. Anche gli occhiali da sole sono fondamentali per proteggersi dal riverbero della neve. Mai dimenticare la crema solare. Scarponi, sci e attacchi con il tallone libero per la salita devono essere specifici per lo sci alpinismo.
COSA AMERETE. Rispetto alla sciata in pista vi troverete in un ambiente senza impianti e senza folla. Sarete immersi nella natura, in ambienti idilliaci, soprattutto dopo una bella nevicata. Partirete dal basso, dai boschi di larici carichi di neve, dove i suoni sono attutiti e l’atmosfera è quasi magica. Arriverete in cima e vi si aprirà davanti un panorama splendido con una vista a 360 gradi. Inizierete la discesa e sperimenterete le diverse sensazioni date dalla varia consistenza della neve: polverosa, morbida, più battuta. Gestire questo tipo di sciata vi darà grosse soddisfazioni.
PER PASSARE RAPIDAMENTE A UN LIVELLO PIU’ AVANZATO. Per diventare sciatori provetti potete partecipare ai corsi che OverAlp organizza tutte le domeniche di febbraio. Il livello di partenza è ‘principianti’. Nel mese di marzo (di nuovo tutte le domeniche) parte il corso avanzato.
L’IMPORTANZA DELLO SPUNTINO. E’ importante quando si fa attività intensa avere sempre con sé qualcosa da bere e da mangiare. Calcolate che non sempre negli itinerari di sci alpinismo ci sono bar o rifugi a portata di mano. In inverno è perfetto il termos con qualcosa di caldo e cibo energetico (ad esempio frutta secca, barrette o cioccolato). Banditi i cibi pesanti.