La Bocchetta di Margosio, a poco più di 1300 m di altezza, offre un panorama straordinario sulla Valsessera e sul Monte Rosa, la seconda montagna più alta d’Europa.
La parola “bocchetta” si riferisce ai passaggi montani che venivano utilizzati in passato durante la transumanza per entrare in Valsessera, valle ricca di pascoli ma poco accessibile, se non attraverso le antiche mulattiere. La valle del fiume Sessera, selvaggia e ricca di boschi, ben si distingue dal versante che si affaccia a sud, dove la presenza umana ha lasciato testimonianze più evidenti.
La Strada Panoramica Zegna, che si sviluppa a partire da Trivero, sede del Lanificio Zegna, costituisce una sorta di “cerniera” tra il mondo antropizzato e il regno della natura.
Sul versante nord della bocchetta si nota l'alpeggio che ha dato il nome a questa zona: oltre a svolgere la funzione di malga e di ricovero per il bestiame, l'Alpe Margosio ha avuto anche il ruolo di rifugio montano e, soprattutto, di meta delle festose escursioni domenicali del dopolavoro Aziendale Zegna negli anni Trenta.