La Panoramica Zegna la via che dalla pianura apre l’accesso alle “terre alte” dove il contatto con la natura è sempre più autentico.
Parte integrante della visione di Ermenegildo Zegna per la valorizzazione del territorio montano intorno al Lanificio, la strada Panoramica Zegna è stata decisiva per lo sviluppo di un turismo “familiare” e “fuori porta”.
I lavori di costruzione iniziarono ufficialmente nel 1938. Dopo l’interruzione dovuta alla Seconda Guerra Mondiale, il cantiere riaprì nel 1947 per arrivare nell’estate del 1953 a Bielmonte, toccando così il suo punto più alto (1.500 metri).
In quegli anni iniziarono anche i lavori per la costruzione dell’ampio piazzale panoramico, divenuto poi il punto di partenza per la costruzione degli impianti sciistici, e delle varie strutture ricettive destinate all'accoglienza turistica.
Oggi la strada, voluta quasi un secolo fa da Ermenegildo Zegna, si estende fino al Bocchetto di Sessera è l’asse intorno al quale si sviluppa l’Oasi Zegna, favorendo l’accesso a sentieri e itinerari e offrendo ai visitatori numerosi punti panoramici con vista mozzafiato sulla Pianura Padana.