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Il personale della stazione sciistica di Bielmonte, nell’Oasi Zegna, ha contribuito al salvataggio di uno scialpinista in difficoltà mettendo a disposizione un gatto delle nevi che ha permesso di portare a termine il soccorso con maggior rapidità ed efficacia.
Le operazioni, condotte dal Soccorso Alpino e Speleologico Piemonte CNSAS, sono avvenute domenica all’Alpe Selletto Superiore, nel Biellese, dove l’uomo era rimasto bloccato da più di un metro di neve fresca e da una nebbia fitta.
Il sollievo per l’esito positivo del soccorso non deve mai far dimenticare che in montagna è necessario sempre muoversi con estrema prudenza. Come ci ricorda la guida alpina Carlo Gabasio che abitualmente conduce escursioni di scialpinismo, “è fondamentale consultare i bollettini regionali per verificare che non ci sia un pericolo valanga”. Inoltre, “non bisogna mai andare soli, è necessario conoscere l’itinerario e sapersi orientare con cartina, gps o bussola”. Infine, “è necessario portare con sé, e saper utilizzare, l’attrezzatura obbligatoria di autosoccorso: Artva, pala e sonda”.