27.10.2023 - 05.11.2023

8 idee per il ponte di Ognissanti

Un break autunnale per trascorrere qualche giorno in Oasi Zegna, dove la natura si presenta con un magnifico foliage e offre un'incredibile varietà di luoghi da esplorare e modi per rilassarsi e rigenerarsi.

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L'Oasi Zegna è un territorio ad accesso libero che si estende per circa 100 km2 sulle Alpi piemontesi; si sviluppa su 1.420 ettari di boschi e pascoli che in autunno si colorano di sfumature rosse, arancioni e gialle, creando uno scenario da favola. Facilmente raggiungibile dall’autostrada Torino Milano, è il luogo ideale per staccare dalla routine e godersi il contatto con la natura in armonia con gli ecosistemi locali.  Durante i giorni del ponte di Ognissanti, in Oasi Zegna è possibile vivere un incredibile Foliage: le foglie dei boschi si tingono di sfumature vibranti di rosso, arancione e giallo, creando uno spettacolo di colori che sembra uscito da un dipinto. È il momento perfetto per una passeggiata romantica e per scattare fotografie mozzafiato.



Escursioni nel foliage

Per immergersi nell’atmosfera incantata del Foliage, l’ideale è fare un’escursione, magari quando il sole mattutino illumina la nebbia sottile e il silenzio del bosco lascia percepire solo il rumore dei propri passi sul tappeto di foglie cadute. Il Foliage è un fenomeno naturale che si verifica quando le piante si preparano ad affrontare l’inverno perdendo le foglie, che cambiano colore assumendo sfumature particolarmente intense.
È uno dei momenti migliori per scattare fotografie della natura (ricordate l’hashtag #foliage e il workshop di fotografia, sabato 28 ottobre, per chi è interessato alle foto e a scoprire i luoghi più instagrammabili del territorio)

In Oasi ci sono molti sentieri ben segnalati, adatti a tutti i livelli di allenamento (anche per i bambini) che si snodano tra i boschi, consentendo di camminare tra alberi secolari, pascoli e panorami mozzafiato. Per esempio, c’è il sentiero del Bosco del Sorriso, un anello facile di 4,8 km tra abeti, faggi e betulle, creato per far riscoprire la serenità e l'armonia interiore e per cogliere la forza bioenergetica che alcune piante offrono più di altre. Se volete provare un'esperienza davvero immersiva, vi consigliamo di iscrivervi al seminario di Forest Bathing nel week-end del 4 e 5 novembre in cui potrete sperimentare una profonda connessione con il mondo naturale grazie alle indicazioni di operatori CSEN qualificati

Se invece siete in vena di trekking e panorami maestosi il nostro consiglio è di salire fino all’oratorio di San Bernardo: la strada, dopo aver attraversato la pineta, giunge sulla vetta dove sorge il santuario. Qui bisogna soffermarsi sul panorama eccezionale che, nebbia e foschia permettendo, spazia sulla Pianura Padana e una parte dell’arco alpino.
In Oasi c’è un’infinità di sentieri, tutti ben segnalati da vedere qui e da provare anche con le guide di Overalp che organizzano ogni fine settimana escursioni guidate.

Ma non finisce qui, se desiderate una full immersion tra paesaggio, cultura e spiritualità, la scelta migliore è quella di iscrivervi al tour organizzato da Viaggi e Miraggi: Foliage lungo il cammino orientale di Oropa. La natura incontaminata della Valsessera e della Valle Cervo vi faranno da scenario in un trekking di più giorni. Luoghi fuori dalle solite tracce turistiche, piccole locande e ostelli di montagna come luoghi di accoglienza e panorami mozzafiato, saranno gli elementi principali di un cammino che vi rimarrà nel cuore. In più le guide saranno sempre con voi per supportarvi in ogni necessità.

Escursioni per il foliage dell'Oasi Zegna - Eremo di Maria
Escursioni per il foliage dell'Oasi Zegna - Eremo di Maria
Dove mangiare: ricette tradizionali

Dopo una giornata all'aria aperta, si può trovare rifugio in accoglienti chalet e baite di montagna che fino al 5 novembre sono aperti e offrono riparo dalla frescura autunnale in un'atmosfera calda e rustica. È il momento migliore per rilassarsi davanti a un camino acceso a sorseggiare un tè o una cioccolata fumante, oppure assaggiare un bicchiere di un ottimo vino rosso piemontese con uno spuntino a base di formaggio di malga, come il Macagn o il Beddu o il caprino lattico.

L’autunno è il periodo di castagne, funghi, zucche e polenta, preparati secondo ricette tradizionali, con ingredienti locali. Tra le strutture consigliate: 
oltre al Ristorante Bucaneve dove provare i porcini e tortelli di zucca e amaretti con scorzone, specialità autunnale dello chef; la Locanda Bocchetto Sessera, che propone la zuppa di castagne, selvaggina, polenta moia (condita con formaggi e panna, tipica della Valle Cervo), oppure il Ristorante Il Castagneto dove i funghi sono i re della tavola, ma abbondano anche le castagne per ricette come la torta con ricotta di capra e purè di marroni, o la pizza con  castagne e  mascarpone. Sono aperti anche l'Agriturismo Oro di Berta e la Cascina Il Faggio 



Esperienze da provare: eventi sportivi, castagne, relax e Halloween

Martedì 31 ottobre e mercoledì 1 novembre Biella ospiterà al Forum una competizione sportiva straordinaria: la Supercoppa Volley Del Monte. Un'occasione unica per vedere le quattro più grandi squadre italiane di pallavolo maschile, sfidarsi sul campo di gioco.

Per chi iinvece cerca una vera pausa relax, l’Hotel Ristorante Bucaneve propone un’area benessere attrezzata che ti coccolerà dopo una giornata intensa all'aperto. Sono disponibili per gli ospiti una sauna, una vasca idromassaggio panoramica oltre a trattamenti come il “sacco di fieno” seguito da una tisana nella zona relax.

Chi ama i brividi e vuole festeggiare Halloween, la vigilia di Ognissanti, il 31 ottobre, potrà partecipare alla Halloween Walk, una passeggiata che parte alle 18 dalla Locanda Bocchetto Sessera e percorre il sentiero del Bosco del Sorriso con le guide escursionistiche ambientali di Overalp. Lungo il percorso si incontreranno le creature del bosco interpretate dagli artisti della compagnia teatrale "Storie di Piazza". Miti e leggende piemontesi prenderanno vita tra le ombre della sera.

Per chi infine non riesce ad organizzarsi per martedì sera, segnaliamo l'evento per famiglie organizzato da Fondazione Zegna: Halloween a Casa Zegna. Sabato 4 novembre dalle ore 17 ci sarà l'opportunità di partecipare ad una "notte al museo" con caccia al tesoro al buio e laboratori creativi.

Dal 28 ottobre al 5 novembre la Locanda Agricola Gribaud organizza una festa d’autunno, “La barca ante el busch” con buon cibo locale, street food, la castagnata e tanti laboratori per bambini e adulti.



Arte contemporanea all’aperto: da Kitagawara a Pistoletto

Per chi è appassionate di arte, l’Oasi Zegna presenta diverse opere di artisti contemporanei posizionate in modo suggestivo nel paesaggio. Ultima arrivata, lo scorso 21 ottobre, a Bielmonte, sull’altura del Massaro, l’opera “Kigumi Infinity Byobu” (anche detta Mountain Byobu) dell’artista giapponese Atsushi Kitagawara: si tratta di una scultura di aste di larice giapponese (karamatsu), che ricorda i giochi ad incastro (mengoshi), che si alternano al vuoto e, verso valle, presenta una seduta in grado di ospitare e dare sollievo e riposo ai visitatori così come di alloggiare nidi di uccelli o tane di piccoli animali.

Visitabile fino al 12 novembre a Casa Zegna la mostra temporanea “E il giardino creò l’uomo” dell’artista Roberto Coda Zabetta.

Sempre disponibile il progetto all'aperto promosso dalla Fondazione Zegna, che dal 2008 ha sviluppato nell’area attorno a Trivero una serie di opere permanenti “site-specific” da vedere tutto l’anno. Come le 126 bandierine verdi-azzurre sul tetto del lanificio Zegna, opera dell’artista Daniel Buren, i Telepati  di Stefano Arienti, Two Way Mirror /Hedge Arabesque dell’americano Dan Graham, un padiglione in acciaio e vetro a riflessione differenziata situato nella Conca dei Rododendri.

Nel borgo di Pettinengo c’è la prima installazione al mondo del Terzo Paradiso di Michelangelo Pistoletto: l’Orto del Terzo Paradiso, opera di land art realizzata nel 2008. Si trova nel parco storico all’inglese di Villa Piazzo, dove ammirare uno splendido panorama sull’arco Alpino.


Escursioni per il foliage dell'Oasi Zegna - Eremo di Maria
Menù autunnale ristorante Bucaneve
I borghi da visitare: dal ratafià alla massoneria

Infine, se le condizioni meteo non consentono escursioni nei boschi, si possono esplorare i pittoreschi borghi circostanti, paesini in pietra, frazioni graziose e solitarie e minuscole borgate che vi faranno scoprire l’anima di ‘La Bürsch’ (casa, tana o piccola patria), come viene chiamata questa terra nella parlata locale e dove si viene trasportati in una dimensione temporale diversa.

Come Piedicavallo, 200 abitanti e un’unica via centrale acciottolata, Oretto con il suo albergo diffuso o ancora Quittengo, Campiglia Cervo, San Paolo Cervo.

Oppure Andorno Micca, dove visitare la bella chiesa di San Lorenzo che conserva pitture di Bernardino Galliari, pittore e scenografo del 1700 nato ad Andorno, e la distilleria che dal XIX secolo produce il ratafià di ciliegie nere, una specialità da provare.
 

Infine, da non perdere Rosazza, borgo nell’alta Valle Cervo, con meno di 100 abitanti e una nobile architettura di fine Ottocento legata al senatore biellese Federico Rosazza e all’architetto Giuseppe Maffei, meta appetibile per gli appassionati di simbologie esoteriche e massoniche.

Escursioni per il foliage dell'Oasi Zegna - Eremo di Maria
Il borgo massoni di Rosazza in Valle Cervo

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