Sono diverse le tracce che
lasciano presagire la presenza di questi magnifici animali: ciuffetti di pelo
lasciati fra i rami durante il “grattamento”; impronte lasciate dagli zoccoli
sul terreno con lo scopo, tutt’altro che pacifico, di riaffermare la propria
territorialità; la presenza di pozze d’acqua poco profonde, spesso usate dai
cervi per liberarsi dai parassiti.
Altro segno caratteristico della presenza di
cervi, il ritrovamento di piccoli escrementi a forma di ghianda. è il mese dell'accoppiamento dei cervi e i maschi bramiscono per farsi notare dalle femmine. Lo spettacolo, è davvero emozionante.
Ascoltare il bramito dei maschi è possibile, se
si sa dove andare, quando, e in che modo avvicinarsi. Appostandosi all’alba o
all’imbrunire nel piazzale del Bocchetto Sessera, puntando il cannocchiale
verso l’Alpe Casari, non sarà difficile scorgere alcuni cervi che pascolano.
La fauna dell'Oasi Zegna è descritta, come schede illustrare e rigorose classificazioni, nella Guida zoologica su mammiferi, rettili e anfibi. Qui, tutte le guide dell'Oasi Zegna, in vendita nel book shop di Casa Zegna durante gli eventi espositivi. Per info: 015 7591463 -
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